Italy is sinking. Can economists understand why? “The Economist” answers this kind of questions telling that only psychologists can. Within its General Assembly (Istanbul 10th of July 2011, when the Italian bonds’ spread over Germany suddenly exploded) the community of psychologists has engaged the following ECP, European Congress of Psychology to be held in Milan, contextual to the World EXPO, under a specific motto “linking technology and psychology”. Just before that common decision, a smaller group of psychologists, coming from America and Italy, gathered in the Turkish premises of the Italian Institute for the Foreign Commerce.

 

L’Italia sta affondando. Possono gli economisti capire perché? L’Economist risponde a questo tipo di domande dicendo che solo gli psicologi possono. Nella sua Assemblea Generale (Istanbul 10 Luglio 2011, mentre lo spread fra titoli italiani e tedeschi esplodeva) la comunità degli psicologi ha impegnato il successivo ECP, Congresso Europeo di Psicologia, a tenersi in Milano, contestuale all’EXPO mondiale, sotto un titolo specifico: “Collegare la tecnologia alla psicologia”. Poco prima di quella decisione comune, un gruppetto di psicologi provenienti dall’America e dall’Italia si riunì nella sede turca dell’Istituto Italiano per il Commercio Estero.

 

For a better synergy of any effort to help Italy, the twinned group originated a twinned collaboration: an Association of Psychologists of Italian Origin in the World, APIOW, and an Association of Italian Psichologists in the World, APIM. In the APIOW can recognize themselves the colleagues already born outside Italy, and not feeling themselves Italian at first, but feeling and suffering the Italian current problems from their deep Italian roots; in the APIM can recognize themselves the colleagues of Italian mother language and nationality, but considering the expatriation perspective, and anyhow the importance of foreign contacts, insofar understanding that Italy is not able to save itself, and not even able to understand its own problems, without an external support, just as psychologists are used to admit. We owe the duplicity of this perspective to a suggestion from the former IAPA president Elizabeth Messina, and much else to other colleagues absent from the picture, in which we see, among various representatives of the Italian psychological organizations, three great American colleagues: first from the left, Giuseppe Costantino, who originated these twinned contacts two decades ago; second from the right Bernardo Carducci, then president of IAPA (Italian American Psichologists’ Association, now become IAPS, Italian-American Psychological Society), and impressively similar to his ancestor Giosuè Carducci, a great Italian poet; at the core position the former president of APA Philip Zimbardo, whom we chose as the president of this initiative, encouraging with his right hand the shoulder of myself, Pierangelo Sardi, later chosen as co-president for the Italian side; the left hand of Philip encourages my successor as the president of the Italian National Chamber of Psychologists, Pinluigi Palma. The main language in APIOW will be English. APIM will also host interventions in other European languages: Italian, French, Spanish, German and so on. APIOW will be the centre of the website, because we hope to finally gather here “psychologists creating a more vibrant future for their beloved Italy”, as our president Philip Zimbardo proposed. The prevailing color of the front page will therefore be green, the color of hope.
Welcome!
Per una migliore sinergia di ogni sforzo per aiutare l’Italia, il gruppo gemellato ha originato una collaborazione gemellata: una Associazione degli Psicologi di Origine Italiana nel Mondo (APIOW), ed una Associazione degli Psicologi Italiani nel Mondo (APIM). Nell’APIOW possono riconoscersi i colleghi già nati fuori d’Italia, e che non si sentono in primo luogo italiani, ma sentono e soffrono i problemi italiani dal profondo delle loro origini italiane; nell’APIM possono riconoscersi i colleghi di madrelingua e nazionalità italiana, che però considerano la prospettiva di migrare, e comunque l’importanza dei contatti con l’estero, perché capiscono come l’Italia non sia capace di salvare se stessa, e neppure capace di capire i suoi propri problemi, senza un aiuto esterno, come gli psicologi sono abituati ad ammettere. Dobbiamo questa duplicità di prospettiva ad un suggerimento di Elizabeth Messina, già presidente della IAPA, e molto altro ad altri colleghi non presenti nella foto, in cui vediamo, fra vari rappresentanti degli Ordini degli Psicologi e delle organizzazioni degli psicologi Italiani (terzo da destra Vito Tummino, presidente della FISSP, Federazione Italiana delle Società Scientifiche di Psicologia), anche tre grandi colleghi americani: primo da sinistra, Giuseppe Costantino, che originò questi contatti gemellati due decadi fa; secondo da destra Bernardo Carducci, allora presidente della IAPA, e discendente da un grande poeta italiano; nella posizione centrale Philip Zimbardo, già presidente della APA, che abbiamo scelto come presidente di questa iniziativa, la cui mano destra incoraggia me stesso, Pierangelo Sardi, più tardi scelto come co-presidente dal versante italiano; la mano sinistra di Philip incoraggia il mio successore come presidente dell’Ordine Nazionale, Pinluigi Palma. Il linguaggio principale in APIOW sarà l’inglese; d’altro canto, APIM ospiterà anche interventi in altre lingue europee: italiano, francese, spagnolo, tedesco e così via. APIOW sarà il centro del sito web, perché speriamo di riunire qui finalmente “psicologi che creano un futuro più vibrante per la loro amata Italia”, come ha proposto il nostro presidente Philip Zimbardo. Il colore principale della pagina iniziale sarà verde, il colore della speranza.
Benvenuti!